L'azienda: Composites Aragón
Quando si pensa ai luoghi in cui vengono prodotti i componenti per le automobili più veloci al mondo non viene subito in mente la Spagna. Invece proprio nel cuore della regione di Aragón, a Zaragoza, che un’azienda con un DNA votato alla flessibilità, al dinamismo e al raggiungimento di obiettivi sfidanti sta fabbricando componenti unici nel loro genere.
Nata alla fine del 2009, l'azienda si è specializzata nella produzione di componenti in materiale composito e il suo punto di forza è dato dalla gestione dell'intera catena del valore: dall'ideazione alla progettazione, fino alla messa a punto del prodotto finito. Mettendo assieme le competenze di management e dipendenti, Composites Aragón rende disponibili ai suoi clienti più di 30 anni di esperienza nella costruzione di stampi, materie plastiche e lavorazioni meccaniche. Per questo motivo oggi è in grado di operare in settori molto esigenti come quello dell'Aerospace e dell'Automotive, tra gli altri.
L'incontro con Breton
Claudio Monti (CEO di C.A.) e i suoi partner si sono messi così alla ricerca di una nuova soluzione in grado di coniugare rigidità e rapidità di movimento, precisione e velocità. L’azienda era sì pronta ad investire, ma solo per una macchina in grado di assicurare un rapido ritorno d'investimento.
Lavorando assieme a Breton alla definizione della soluzione più adatta, sia dal punto di vista delle performance che dei costi, Composites Aragon ha avuto la possibilità di valutare le prestazioni offerte dalla Raptor 1200. Con il giusto mix tra robustezza e dinamica e con i vantaggi della testa a forcella simmetrica, Raptor 1200 si è confermata la piattaforma ideale per il progetto "Chiron’s Tail Light".
Dove sono finiti 195,5 kg di alluminio?
L'altezza dei montanti laterali e delle carenature della Raptor sono essenziali per contenere i trucioli ed evitare la proiezione verso il pavimento esterno dell'officina. Per quanto riguarda l’interno macchina, non si può far perdere tempo prezioso agli operatori lasciandogli il compito di spazzare e raccogliere tutti i trucioli dall'area di lavoro.
Nello studio del progetto, Raptor è stata adattata per interfacciarsi con il trasportatore trucioli centralizzato già esistente presso Composites Aragon e, aggiungendo uno speciale utensile-turbina per la rimozione dei trucioli con un ciclo automatico, si possono spingere tutti i residui di taglio sui nastri.
Raptor 1200 significa meno manodopera, tempi di lavorazione più brevi, maggiore precisione, elevata qualità della superficie e costi operativi ridotti.