Robot antropomorfo di taglio: non ha alcun asse lineare perché nasce per lavorare nello “spazio”: è quindi costretto ad interpolare continuamente tutti gli assi. In un semplice taglio lineare, il robot muove simultaneamente tutti gli assi (in genere 6) per ottenere virtualmente il risultato di linearità.
All’aumento delle variabili da controllare Il margine di errore si accumula portando ad avere tagli mediocri anche su lavorazioni estremamente semplici.